Ringrazio i numerosi presenti e l’amico Tano Aronica
Di questo progetto avevamo parlato tempo fa al Teatro Pirandello quando presentai Tano Aronica a Marco di Luccio, responsabile gestione e sviluppo dei Beni FAI.
Conosco Tano da ragazzo, da quando giocavamo a calcio a Piazza Cavour…
Ho ammirato il coraggio di Tano a lasciare Agrigento, come ha fatto anche mio fratello Angelo, anche se oggi capisco che ci vuole più coraggio a restare…
Abbiamo continuato a incontrarci a Roma con Francesco Bellomo o a Giallonardo nei mesi estivi.
Tano ha proseguito l’impegno civile che fu di suo padre il Prof.Tito, mio professore di filosofia al liceo classico.
Un impegno civile che ha trasferito nel Cinema e nel Teatro anche impersonando il Giudice Borsellino o o il presidente Moro.
Lo ricordo anche intento a studiare Sciascia e a scrivere sceneggiature: dal Giorno della civetta al Giardino dei Finzi Contini.
Un impegno civile che ha trasferito alla Fondazione Pirandello che presiede. Va apprezzato il suo desiderio di creare ad Agrigento una scuola per giovani talenti.
Impegno civile che ci ha visti impegnati insieme per Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2020 nell’ottica di una virtuosa collaborazione tra Istituzioni e Associazioni.
Impegno civile che si collega a quello della delegazione FAI ad Agrigento per la valorizzazione del patrimonio storico-artistico e paesaggistico a partire dalla Kolymbethra pienamente recuperata e oggi con un’offerta più ricca con l’apertura delle visite all’Ipogeo e con le nuove ricerche archeologiche sul sito.
Impegno civile con gli apprendisti ciceroni delle scuole con i quali abbiamo riaperto anche l’ex carcere di San Vito.
Abbiamo riaperto al pubblico anche il Giardino Botanico, primo luogo del cuore in provincia nel censimento 2016.
Impegno con il Treno Storico con la sua fermata al Tempio di Vulcano. Treno Storico che presto collegherà l’Aeroporto di Palermo con il Porto di Porto Empedocle.
Impegno civile alla Scala dei Turchi dove il progetto “liberare la bellezza” ha vinto la menzione Paesaggio e Legalità e lotta all’abusivismo al Premio Nazionale del Paesaggio 2017. Questo impegno ha contribuito al cambiamento di mentalità e ad un’economia diffusa del territorio.
Impegno anche per la valorizzazione del centro storico e per le celebrazioni per i 2600 anni di storia di Agrigento.
E’ un momento importante per Agrigento con il Premio Nazionale del Paesaggio 2017 al progetto Agri- Gentium e la menzione al Premio Paesaggio del Consiglio d’Europa per “lo sviluppo sostenibile e la reintegrazione sociale”. Grandi investimenti in questo periodo interessano il quartiere ellenistico e la grande Agorà. Le due città, quella antica e quella moderna, si uniscono. Ian Fabre sta raccontando l’impegno di un’intera città con la sua presenza sul Colle e nella Valle.
La presenza del FAI sul territorio è uno spazio di libertà dove condividere idee e responsabilità, risultati e visione.
Noi possiamo essere eroi ci ricorda Tano Aronica e io concludo con l’antropologa Margaret Mead: “non dubitare mai che un piccolo gruppo di cittadini coscienziosi e impegnati possa cambiare il mondo. In verità è l’unica cosa che è sempre accaduta.
Giuseppe Taibi
28 Luglio 2018
Presidente Regionale FAI Sicilia