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Autorità, Cari Amici
Ringrazio Enzo Mazzara per questo momento di confronto con i suoi partner “innovatori”.
Beppe Severgnini sul Corriere scriveva recentemente che Milano è l’America d’Italia, Milano guida l’Italia. Una Milano reinventata dai nuovi arrivati.
Le città sono come le persone. Buoni e cattivi periodi non dipendono solo da circostanze oggettive. Contano la fiducia, l’atteggiamento, la serenità, la convinzione che le cose stiano andando per il verso giusto.
A Milano, concludeva Severgnini, siamo convinti che le cose cambieranno in meglio e questa narrativa fa la differenza.
Ad Agrigento nel campo della Valorizzazione del Patrimonio storico-artistico e paesaggistico siamo convinti che le cose stiano andando per il verso giusto e questa narrativa può fare la differenza.
A questa nuova narrativa contribuisce you on tour, la guida cartacea che diventa portale.
Questa nuova narrativa è basata su risultati concreti.
Mi limiterò a parlare di tre attrattori turistici legati in qualche modo al FAI: la Kolymbethra, la scala dei Turchi e il Giardino Botanico.
La premessa è che tutti i risultati concreti sono stati raggiunti solo grazie alla collaborazione tra Associazioni e Istituzioni.
Questa è la chiave di tutto: soggetti autonomi e indipendenti che collaborano per il bene comune. Che fanno rete. Che mettono al centro il “Noi” e non l’io.
Il policentrismo è la forza del territorio: Comune, Soprintendenza, Parco della Valle dei Templi, Curia, Prefettura e forze dell’ordine, Uffici Giudiziari, FAI, Coopculture, Libero Consorzio, Scuole ecc.
Il prossimo obiettivo è quello di unirci per Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2020. La candidatura di Agrigento a Capitale della Cultura era già stata proposta dal FAI due anni fa.
-La Kolymbethra ha appena festeggiato 16 anni dall’inaugurazione (2001). Il FAI la gestisce a seguito di una concessione della Regione Sicilia del 1999 della durata di 25 anni. Nel tempo il FAI vi ha investito cifre ingenti. Adesso i visitatori in tre anni sono passati da 20 a 80 mila. Il 10% dei visitatori della Valle. Anche questo è da ascriversi alla migliore collaborazione tra Pubblico e Privato. Il raggiunto pareggio del bilancio in Kolymbethra ha stimolato nuovi investimenti del FAI tra cui l’apertura dell’Ipogeo di Porta V e alcuni studi archeologici sull’area del Giardino. Il Presidente FAI Prof. Carandini ha definito la Kolymbethra un luogo magico per natura e attrezzature idrauliche.
La Kolymbethra si rivela anche luogo di incontro di Natura e Spiritualità se come dice Hillman “il giardino è l’anima”. E recentemente la Peace Run ha voluto ricordare alla Kolymbethra il proprio fondatore che aveva scritto il libro: il giardino dell’anima.
La Kolymbethra è anche inserita tra i 10 giardini più belli d’Italia. Inoltre la Kolymbethra ha contributo alla vittoria del progetto Agri-Gentium al Premio Nazionale del Paesaggio 2017. Si aggiunga che il Treno Storico entra nella Valle dei Templi solo attraverso la Kolymbethra, dopo la fermata al Tempio di Vulcano. Il Treno Storico di Agrigento, che attraversa un sito UNESCO, ha poi ispirato la legge dello Stato sulle ferrovie turistiche.
Relativamente alla Scala dei Turchi ricordiamo la presenza per anni sulla spiaggia di un ecomostro. Era stato costruito negli anni ’90 e possedeva tutte le necessarie autorizzazioni. Era subito intervenuta Legambiente a bloccarlo e poi è arrivato il vincolo della Soprintendenza. Nel 2008 i cittadini hanno votato la Scala dei turchi quale luogo del cuore chiedendo la demolizione dell’Ecomostro. Il FAI si era quindi costituito nei processi affiancando Legambiente e Comune di Realmonte. I processi sono stati vinti e dopo venti anni si era pronti alla demolizione intimata dalla Procura della Repubblica al Comune di Realmonte che tuttavia non aveva i soldi e allora è intervenuto il FAI con Banca Intesa, partner dei luoghi del cuore, stanziando 20 mila euro per demolizione e ripristino dell’area. A questo punto il proprietario che ha demolito a sue spese. Pertanto i 20 mila euro sono stati utilizzati per la demolizione di un altro immobile in cima alla Scala dei Turchi e la realizzazione di un Belvedere. La demolizione dei due immobili si è trasformata anche in un progetto, il progetto “liberare la bellezza” realizzato dall’Università di Architettura di Agrigento e Palermo con la collaborazione di FAI e Comune di Realmonte. Questo progetto ha ricevuto l’importante menzione “Paesaggio e legalità e lotta all’abusivismo” al Premio Nazionale del Paesaggio del 2017 e il caso virtuoso “Scala dei Turchi” è stato discusso anche agli Stati Generali del Paesaggio del 2018. Tutto ciò ha contributo alla crescita economica di un vasto territorio e ha stimolato nuovi interventi quali l’ampliamento del belvedere e l’illuminazione dello stesso.
Relativamente al Giardino Botanico di Agrigento va ricordato che questo era una ex Colonia Agricola dell’Ospedale Psichiatrico. Oggi appartiene alla ex Provincia Regionale di Agrigento ( ora Libero Consorzio). Venti anni fa è stata effettuata la bonifica ed è nato il Giardino Botanico. Ci sono state inizialmente anche alcune rappresentazioni teatrali poi è seguito un periodo di abbandono e nel 2015-16 la ristrutturazione. I cittadini lo hanno votato come luogo del cuore e con circa 4 mila voti è risultato primo luogo del cuore in provincia nel censimento 2016. La delegazione FAI di Agrigento ha organizzato al giardino le giornate FAI di Primavera e le mattinate FAI d’inverno collaborando in loco alle celebrazioni per i 20 anni dalla dichiarazione Unesco della Valle dei Templi. Va ricordato che il Giardino ricade nel perimetro del Parco e si estende per 70 mila mq con all’interno 20 mila piante di 300 specie diverse. In sintesi è oggi un importante sito dal punto di vista Botanico, Archeologico e Paesaggistico. Vi sono Caverne e Ipogei e il FAI lo ha valorizzato ottenendo anche una trasmissione RAI di GEO sul sito per farlo conoscere al grande pubblico nazionale e internazionale.
Il FAI con You on tour ha in comune l’obiettivo di far scoprire luoghi nascosti del nostro territorio. Un lavoro anche a vantaggio delle nuove generazioni.
You on tour realizza il suggerimento di Massimo Bray a suo tempo in visita alla Kolymbethra da Ministro dei Beni Culturali. In sintesi proporre il viaggio ad Agrigento sui mercati internazionali. Bisogna prima interessare i turisti e invitarli a preparare il viaggio. Tutto questo anche con l’ausilio di Google Cultural Institute attraverso cui si può fare un tour virtuale di Parco e Kolymbethra.
Tutti insieme possiamo aiutare Agrigento a valorizzare il suo grande Patrimonio storico-artistico e Paesaggistico così da realizzare la sua vocazione turistica.
Quindi grazie all’amico Mazzara. Da tempo regalo le sue preziose guide cartacee agli ospiti di riguardo e una è stata fotografata tra le mani anche da Alberto Angela…
Concludo con Albert Camus: “La bellezza senza dubbio non fa le rivoluzioni ma viene un giorno in cui le rivoluzioni hanno bisogno di lei”
Forse questo giorno per Agrigento è arrivato anche attraverso una nuova narrazione della Città e della provincia che è l’obiettivo primario di you on tour.
Complimenti e ad Maiora. Giuseppe Taibi ( Capo delegazione FAI Agrigento)

9/12/2017 Casa Sanfilippo- Sede del Parco Archeologico di Agrigento

https://www.agrigentonotizie.it/video/nuovo-progetto-dicembre-2017.html

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