In Rotary

Autorità civili, Autorità Rotariane, Cari Amici
E’ stato per me  un grande onore presiedere il Rotary Club di Agrigento e al termine di questo anno sociale sento il dovere di ringraziare tutti coloro che hanno collaborato . Un anno di servizio molto intenso in cui  tutto ciò che si è realizzato è stato frutto del lavoro in team, del confronto e  della condivisione in primo luogo con gli amici del direttivo. Ringrazio pertanto Tommaso, Carmen, Alberto, Silvio, Luigi, Antonello, Ottavio, Maurizio, Filippo e Charles.  E con loro ringrazio mia moglie e le gentili consorti che in molte occasioni hanno attivamente partecipato.
E se quest’anno l’onore più grande è toccato a Carmen che è stata eletta Presidente per il 2013/2014, il club potrà fare affidamento in futuro su molti componenti  di questo direttivo che si sono distinti per passione e spirito di servizio.
Auguro a tutti di ricoprire l’incarico di Presidente che per me è stata anche una straordinaria opportunità di crescita umana.
In attesa delle  immagini in musica, curate dal prezioso Leo Grado che ringrazio anche per il dvd dei 55 anni, desidero con Voi ripercorrere velocemente l’anno di servizio appena trascorso suscitando magari  ricordi e piccole emozioni.
Con riferimento all’azione professionale e ai caminetti abbiamo iniziato con le “nuove frontiere di internet”, consapevoli che la tecnologia sta cambiando il nostro modo di vivere. Abbiamo esaminato da una parte le grandi opportunità (specialmente per noi che viviamo in un’isola) e dall’altra i notevoli rischi (cominciando dalla violazione della privacy).
Abbiamo proseguito con il caminetto dedicato alla “conciliazione”. Al di là della obbligatorietà o meno di questo metodo alternativo di risoluzione delle controversie resta la necessità di diffondere la cultura della “mediazione” nel settore giustizia e non solo.
Alexis de Tocqueville ci ricorda che “non c’è niente di più fecondo dei meravigliosi risultati dell’arte di essere libero: ma non c’è niente di più duro del tirocinio alla libertà”. E in questo cammino ci ha guidati il Prof. Enzo Lauretta con la sua indimenticabile lezione sul “concetto di libertà in Dante”.
Il sempre attuale tema del rapporto tra “Giustizia e Cittadino” è stato trattato da Antonio Balsamo, magistrato, e Giovanni Vaccaro, avvocato e adesso anche Governatore del nostro Rotary per il 2014/15. Pur nel rispetto dei ruoli, è emersa la necessita che tutti i protagonisti del settore giustizia si confrontino e collaborino per migliorare uno dei servizi pubblici più importanti per il cittadino.
Il caminetto sull’Europa ci ha permesso di conoscere meglio le istituzioni che oggi, con le proprie decisioni, incidono su tanti aspetti della nostra vita quotidiana. Abbiamo discusso dei benefici e limiti dell’Unione Europea nonché dei Fondi Europei per la Sicilia. L’Unione Europea ci ha garantito 50 anni senza guerre ma c’è ancora molto da fare e la conoscenza dell’Europa è basilare per una scelta consapevole sul futuro della stessa.
Il fenomeno dell’immigrazione è stato trattato con grande delicatezza dal Comandante Niosi e la sua relazione ci ha fatto comprendere quanta umanità sia necessaria nel rapporto con i nostri fratelli che cercano accoglienza.
Il patrimonio storico, artistico e culturale di Agrigento è la nostra più grande risorsa, anche dal punto di vista economico .
Abbiamo approfondito le potenzialità del turismo con l’esperto Dott. Giannone e abbiamo conosciuto meglio due nuovi protagonisti dello sviluppo turistico agrigentino quali il Consorzio e il Distretto Turistico Valle dei templi .
Anche il Rotary di Agrigento, con la sua cartella d’arte realizzata per celebrare i 55 anni,  ha dato un contributo alla promozione del  territorio attraverso uno scritto di Edith de la Heronniere e le foto di Angelo Pitrone.
Il premio alla professionalità Vincenzo Reale quest’anno è stato assegnato al Dott. Giuseppe Iacono il quale  per la sua storia personale, per la sua professione e per il suo impegno sociale  ha  mostrato di avere molti punti in comune con il  Prof. Reale che in questo modo abbiamo meglio ricordato  a poco più di venti anni dalla scomparsa.
L’azione di pubblico interesse
Lo scorso anno nell’insediarmi ho ripreso lo slogan “Meno stato e più società”. Auspicavo un impegno di club service e associazioni per una ”società allargata” (big society) in cui i poteri e le responsabilità venissero condivisi tra Pubblica Amministrazione  e Associazioni.
Tra le iniziative realizzate insieme mi piace ricordare la prima e la seconda edizione delle “conversazioni ad Agrigento”; non solo partecipati appuntamenti culturali ma anche un tentativo di  incrementare la nostra offerta turistica.
Ricordo, ancora, la presentazione, insieme, del libro di Enzo Lauretta “il primo passo”. Non va  dimenticata l’ iniziativa comune in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, un fenomeno sempre più preoccupante, o l’iniziativa “la Tua idea per il paese” con Confindustria. 
E ancora l’iniziativa con il Comune di Agrigento, presso la tenda Rotary di Piazza Cavour, durante la quale  molti cittadini hanno beneficiato di un controllo gratuito per prevenire i rischi cardio-circolatori.
Il fiore all’occhiello è stata la realizzazione, a spese  dei club service  e delle associazioni riunite nel progetto “Insieme per Agrigento”, del campetto polivalente (pallavolo e basket) a Villa lizzi.  Questo regalo alla città ha stimolato l’Amministrazione Comunale, ringrazio il Sindaco Zambuto, a ripristinare tutta la villa distrutta a seguito del crollo di Via Giovanni XXIII. Con la consegna del nuovo impianto sportivo ai giovani e la riapertura  della Villa sono stati celebrati degnamente anche i 40 anni dalla scomparsa del celebre musicista e compositore agrigentino Michele Lizzi.
La collaborazione tra Associazioni e Istituzioni ha portato buoni frutti e deve proseguire.
Con riferimento all’azione a favore delle nuove generazioni va menzionato il percorso di crescita che abbiamo fatto insieme a Rotaract e Interact  attraverso l’organizzazione di  tre importanti incontri :Il primo con gli amici di Casa della speranza e i dirigenti della struttura. Il secondo con il Vescovo di Agrigento S.E. Mons. Francesco Montenegro presso l’Arcidiocesi e il terzo con il Presidente del Tribunale di Agrigento, dott. Luigi D’Angelo, presso l’Aula Livatino . A questi incontri hanno partecipato anche alcuni rotariani, interactiani e rotaractiani dell’Area Akragas.
Il Rotary ha poi sostenuto le attività del Rotaract  e dell’Interact con un contributo economico e ha sponsorizzato la partecipazione al Ryla del nuovo presidente Rotaract, Pasquale  Sgarito. Sempre nell’azione a favore delle nuove generazioni va inquadrato il caminetto in cui abbiamo ricordato l’Ammiraglio Sciangula a venti anni dalla scomparsa e la successiva realizzazione di un dvd sulla sua vita curato da Giuseppe Sorce e Salvo La Gaipa. Un modo per ricordare alle nuove generazioni un uomo straordinario che ha dedicato dieci anni al Rotaract e all’Interact in qualità di delegato giovani del rotary di Agrigento.
Con il Premio Timineri abbiamo invece ricordato il nostro caro Past Governor invitando  tutte le scuole medie di Agrigento a realizzare eleborati sul tema internazionale del Rotary: “conosci te stesso per abbracciare l’umanità” .
Nel campo della solidarietà abbiamo sostenuto con un contributo straordinario il Progetto del Rotary International di eradicazione della Polio; parte della somma è stata raccolta grazie ad un burraco di beneficienza aperto a tutta la cittadinanza.
Abbiamo poi contribuito al progetto distrettuale Thalassemia-Marocco; abbiamo ben contribuito al Fondo Programmi del Rotary International; abbiamo contribuito al Progetto Alfabettizzazione sostenuto dai distretti italiani con l’aiuto dell’azienda Mont Blanc; abbiamo contribuito al Progetto Farmacia Mobile dei Giovani farmacisti e abbiamo comprato viveri per la mensa della solidarietà, che abbiamo visitato insieme al Rotaract. Abbiamo sostenuto l’Airc regalando le uova pasquali ai nostri soci. La ricerca resta l’arma più efficace contro il tumore.
Non vanno dimenticati i contributi a favore della Missione di Ismani attraverso Padre Mazzochio e della missione in Congo attraverso il Padre Comboniano Don Gaspare.
Nei progetti di solidarietà rientra anche il premio Vadalà, che unisce i clubs Rotary delle aree Akragas e Nissena e che è giunto quest’anno alla sua trentesima edizione. Il premio in denaro è stato consegnato, in occasione del Congresso Distrettuale di Giardini Naxos, all’Ing. Maurizio Costa e sarà destinato alle sue nobili attività umanitarie in Sicilia e nel terzo mondo.
Con riferimento all’azione internazionale l’evento più importante è stato certamente l’Interpaese organizzato da Luigi Attanasio. Abbiamo colto anche  l’occasione per far conoscere il nostro territorio ai rotariani di Italia, Malta , San Marino, Svizzera e Liechtenstein .
Va ricordato anche l’incontro del nostro Socio Salvatore Taormina con i Rotary clubs di Singapore; l’incontro aveva anche l’obiettivo di promuovere il “Made in Sicily” nella cosiddetta “Svizzera asiatica” . Ricordo, infine, la visita al nostro nostro Club del simpatico rotariano russo  Vadim Panov .
Con riferimento all’azione interna ringrazio intanto Nando Parello per l’interessante formazione rotariana che ci ha offerto coinvolgendo tanti soci e l’istruttore distrettuale Goffredo Vaccaro.
Non vanno dimenticate le visite guidate, importanti momenti di socializzazione che quest’anno ci hanno portati a Bagheria, insieme agli amici del Fai, e a Petralia Sottana. Abbiamo, poi, ospitato ad Agrigento i clubs Rotary di Lentini e Palermo Baia dei Fenici.
Piacevoli gli incontri del Rotary con l’Arte: in occasione della celebrazione dei 55 anni abbiamo ascoltato il maestro Nereo Dani con la sua musica rinascimentale e barocca suonata con gli strumenti di quel tempo e successivamente abbiamo visitato la mostra di Michele Cossyro godendo dell’ospitalità degli amici delle Fabbriche Chiaramontane.
Interessante anche il cineforum durante il quale abbiamo seguito con attenzione “il discorso del re”, uno dei migliori film dell’ultimo periodo.
Intensa è stata anche l’attività di collaborazione con  il distretto dalla visita del Governatore alla candidatura del club di Agrigento alla partecipazione alle manifestazioni distrettuali.
Durante quest’anno sociale alcuni soci hanno purtroppo perduto i loro amati congiunti e a loro rinnoviamo le condoglianze.
Ci hanno poi lasciato due cari amici della famiglia Rotariana il Past President Rotaract Vincenzo Savatteri e il Past President Rotary Lillo Castiglione . A loro il club ha voluto dedicare un affettuoso  ricordo scritto affinché non si perda la memoria.
Si sono poi dimessi i soci Raimondo D’Alessandro e Vincenzo Di Rosa che ringraziamo per il contributo di servizio offerto. Raimondo D’alessandro ha servito il  Rotary per oltre 50 anni e abbiamo voluto festeggiarlo adeguatamente.
Guardando avanti il nostro club si arricchisce questa sera di  tre giovani soci: Ciro Fuschino, Giacomo Minio e Angelo Vita.
Ci siamo impegnati a migliorare la comunicazione attraverso il sito internet affidato alle cure di Luca Vetro e il Bollettino cartaceo ( l’ultimo numero vien distribuito puntualmente questa sera) affidato alle cure di Rosetta Cremona con Salvatore Ragusa e Daniela Traina mentre il nostro addetto stampa è stato Alessandro Cacciato.
Abbiamo, infine, inaugurato quest’anno lo spuntino prima del caminetto e deliberato il cambio di sede  sociale.
Dopo questo viaggio a ritroso non mi resta che chiedere scusa per gli errori commessi  e affidare il club a Silvio lo Bosco, certo che sotto la sua guida   il nostro sodalizio  raggiungerà più ambiziosi traguardi.
Il piccolo pensiero mio e di Marialuisa al Passaggio della Campana 2011 è stato una farfalla possibile metafora di ogni anno sociale di servizio: vita breve, piccoli ma leggiadri voli, la possibilità di suscitare negli altri un’emozione, un sorriso, una speranza.
Bene, il breve anno sociale si è concluso.
Per il resto, ci  abbiamo provato…
Grazie a Tutti

Condividi su:
Recommended Posts

Start typing and press Enter to search