Caro Papà
Con Angelo, Gianfranco, le nuore, tutti i parenti e i gentili presenti, vorremmo che il momento dell’Addio non fosse il momento del rimpianto ma al contrario il momento della Gratitudine.
Simone de Beauvoir ci ricorda che “la morte umana è sempre prematura”. Tuttavia la Tua è stata una vita lunga, piena, viva.
Novant’anni di emozioni e soddisfazioni.
Nell’ineluttabilità della morte, ci lasci un grande patrimonio di valori etici e morali.
In primis il valore della Libertà che hai vissuto scegliendo la Politica e la Libera professione mentre miravi, nel sociale, al valore della Democrazia Liberale. Sei stato uno “spirito libero” pagandone, talvolta, molto caro il prezzo. Libertà è sempre responsabilità.
Ti sei impegnato con tutte le tue energie per il “Bene Comune” prima da Consigliere Comunale ad Agrigento e Capogruppo della D.C.. Con l’estensione del voto popolare per le elezioni Provinciali ti sei candidato nel collegio di Agrigento risultando il secondo eletto dell’intera Provincia nella prima elezione e il primo eletto nelle due successive. Hai quindi ricoperto gli incarichi di Consigliere Provinciale, di capogruppo D.C., Assessore, Vice Presidente e infine di Presidente della Provincia di Agrigento, incarico che allora rappresentava l’apice del consenso direttamente espresso da una composita realtà territoriale con 43 comuni.
Ti sei dimesso da Presidente per essere candidato al Senato. La candidatura non è poi arrivata ma la tua passione politica non si è mai attenuata.
Tutti, ancor oggi, Ti riconoscono di essere stato un politico onesto, dalle mani pulite, di aver amministrato la cosa pubblica con rettitudine, di non aver mai approfittato del potere.
A casa si è parlato sempre di Politica, di attività culturali e sociali, di crescita del territorio. Hai sempre ribadito che: ”Far della politica con la P maiuscola è, e rimane, un momento elevato della vita di un cittadino”.
Con Mamma avete sempre creduto nella possibilità di migliorare il territorio anche da semplici cittadini, da Società Civile, lasciando poi a noi il testimone.
La libera professione di Avvocato è stata la tua vocazione, hai privilegiato sempre il settore penale ma hai dato un contributo anche al diritto civile, specie da storico legale della Banca Popolare Sant’Angelo.
Hai avuto “buoni maestri” e hai indossato la Toga con Coraggio e Passione.
Hai dato il tuo apporto allo sviluppo dell’Avvocatura e del Sistema Giustizia da Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Agrigento, poi da membro del Consiglio Giudiziario della Corte di Appello di Palermo e infine da dirigente UDAI, l’Unione degli Avvocati d’Italia.
Nel tuo libro “Di alcuni creatori di processi…” hai affrontato il delicato rapporto tra Politica e Giustizia concludendo così: “Se la Politica fosse diversa, la Giustizia potrebbe anche essere diversa; i cittadini avrebbero fiducia nei confronti dello Stato, il Diritto sarebbe il mezzo per regolare i rapporti e l’Etica il modo per rispettarli”.
Per il tuo impegno sociale sei stato insignito del titolo di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e negli anni successivi hai collaborato alle numerose attività dell’Associazione Insigniti ANIOC.
Ti sei distinto nelle attività di servizio con il Lions International di cui sei stato anche Presidente ad Agrigento.
Hai lavorato per l’Arte, la Bellezza e la Cultura in qualità di componente, a Palermo, del Consiglio Superiore della “Fondazione Sicilia” e poi di Consulente del Libero Consorzio Comunale di Agrigento per il “Monitoraggio del Patrimonio Artistico e Culturale.
Nel corso del tuo appassionato lavoro sul territorio hai ricevuto numerosi attestati e premi tra cui il Premio “Punto Fermo” alla carriera per Giustizia e Legalità.
Hai creduto nella famiglia che è stata sempre la tua forza, la tua protezione dalle umane fragilità.
Con Mamma avevate caratteri diversi ma insieme vi siete a lungo impegnati a darci quella “buona educazione” che è il miglior regalo che i genitori possano fare ai figli . Sei sempre stato orgoglioso dei nostri piccoli successi nel lavoro, nella famiglia e nel sociale.
I due primi tuoi nipoti, Michelangelo e Daniele, proseguono adesso la nobile professione di Avvocato a Milano e gli altri quattro nipoti, Giulia, Anna, Marcello e Valerio continuano con successo gli studi universitari e scolastici.
A tutti hai saputo offrire una parola di affetto e di conforto, incoraggiandoli nei momenti difficili. Con il tuo stile da gentiluomo, sia nei rapporti umani che in quelli professionali, hai conservato intatta la tua generosità, la tua giovialità e la tua umanità.
La tua fede cristiana non ha mai vacillato e, nel solco di quei valori, con mamma ci avete educato al Rispetto, alla Carità e all’Amore .“Dai loro frutti li riconoscerete”, ci ricorda Gesù, e tu puoi essere soddisfatto dei frutti che hai prodotto in questa vita terrena.
Ti porteremo sempre con noi, con Gratitudine.
Addio Papà
ricordo di Giuseppe Taibi
Funerali Avv. Michelangelo Taibi-Chiesa di San Vito – Agrigento 27/12/2024