Torre dell’orologio
Siculiana domenica 16 Ottobre 2022, ore 10.30
Giornate FAI d’Autunno di Agrigento
Ringrazio il sindaco e all’amministrazione comunale per questo invito e ringrazio altresì il giornalista Alan David Schifo che modera l’incontro e che apprezzo per il suo desiderio di contribuire da giornalista a migliorare questo territorio.
Sono legato a questa città anche perché sono nato il 3 Maggio, giorno in cui si celebra il Cristo nero nella chiesa del SS Crocifisso, che oggi apriamo al pubblico per le giornate FAI d’autunno. Il convegno è una buona occasione di approfondimento che si unisce al nostro impegno da volontari nelle piazze di Siculiana, Realmonte e Porto Empedocle per conoscere meglio il nostro patrimonio storico artistico e raccogliere fondi. La mia vuole solo essere una testimonianza e un primo modo per valorizzare il territorio.
Trasformazione- Metamorfosi . L’ obiettivo è quello di partecipare alle giornate FAI individuando luoghi poco conosciuti da aprire al pubblico. Per altro dopo la pandemia tornare in piazza è emozionante. É importante la partecipazione delle scuole con gli apprendisti ciceroni che raccontano la storia dei siti aperti ” si difende ciò che si ama, si ama solo ciò che si conosce” é la frase della fondatrice del FAI Giulia Maria Crespi che ci guida in questa occasione.
É bello vedere anche i giovani che raccontano la storie dei luoghi agli anziani, la speranza resta quella che i giovani, magari dopo un periodo di studi fuori dalla Sicilia, possano tornare nel nostra provincia “nessun territorio è difeso se non lo si vive con orgoglio” anche questa frase della presidente nazionale Fai Ilaria Borletti è utile per comprendere il nostro impegno.
Oggi per noi volontari è importante parlare con le nuove generazioni anche di Ambiente ( crisi climatica e diritti umani “Progetto Genesi”). Viviamo un periodo di transizione dove la politica è debole ( i 50% dei cittadini non ha votato alle scorse elezioni) e quindi è sempre più importante il ruooo della società civile. Bisogna stimolare la collaborazione tra istituzioni e associazioni (pubblico e privato).
Un altro modo di realizzare la “trasformazione” é la “partecipazione “ al censimento nazionale “Il Luoghi del Cuore”. Proprio in questi giorni LANCI (associazione nazionale comuni italiani) organizza un convegno nazionale per ribadire che “i Luoghi del Cuore“ è un’opportunità per tutti i territori. Quest’anno il censimento prevede una classifica speciale per i “borghi e i loro luoghi”. Possono partecipare i comuni con meno di 5.000 abitanti con i loro luoghi più noti, quindi può partecipare il comune di Siculiana così come sta partecipando il comune di Realmonte con la Scala dei Turchi che risulta tra le prime di questa speciale classifica. Invito per tanto il comune di Siculiana di individuare un bene che sia luogo del cuore, inserirlo sul sito ( ove non inserito) poi individuare un comitato e raccogliere voti. Ne bastano 2500 per partecipare ai progetti, come nel caso “Scala dei turchi” . In questo modo si può accedere a contributi tra i 20 e i 30 mila euro grazie allo sponsor FAI Banca Intesa di cui ha già usufruito la Scala dei Turchi. Penso a paesaggi come Torre Salsa o a luoghi molto amati come la chiesa SS Crocifisso. Tutto questo può dare visibilità al territorio e parte dai cittadini che raccolgono le firme, diventando un caso virtuoso di democrazia dal basso.
Alla Scala dei Turchi si è anche realizzato un cambiamento di mentalità grazie al progetto “Liberare la Bellezza” con la demolizione di due immobili grazie al premio del paesaggio ( Paesaggio e legalità- lotta all’abusivismo) e alla notorietà offerta dal New York Times. In quest’anno 2022 ci sarà tempo fino a Dicembre per la raccolta dei voti anche nelle scuole. La valorizzazione della Scala dei turchi cosi come quella della Kolymbetra (sito FAI) ha stimolato anche l’intervento sul Treno Storico che attraversa il sito UNESCO. La trasformazione è ripartire dalla cultura, è lavorare insieme associazioni e istituzioni. Faccio un plauso all’amministrazione di Siculiana per la passione e la visione che la anima e per le tante iniziativa realizzate in occasione delle giornate FAI d’Autunno. Metamorfosi è favorire la cresciuta culturale anche attraverso la candidature di Agrigento e del suo territorio a “Capitale Italiana della Cultura 2025”. Questa candidatura ci impone di lavorare insieme e l’eventuale vittoria cambierebbe il volto della nostra provincia. Bisogna ripartire dalla cultura , dall’identità, dall’accoglienza, dalla sostenibilità. Tutti temi sui quali il fAI, con la nostra delegazione, è accanto a voi, pronta a sostenervi. Buona fortuna e a tutti buone giornate FAI.
Giuseppe Taibi
Capo delegazione FAI