Comando Provinciale dei Carabinieri di Agrigento – 8 ottobre 2024
Autorità, Cari Amici,
un pensiero particolare agli amici della Delegazione, del FAI Giovani e ai volontari che, con lo staff della Kolymbethra, si stanno tanto impegnando per l’evento che presentiamo oggi.
Le Giornate FAI ad Agrigento sono da sempre l’emblema della collaborazione tra Istituzioni e società Civile (Pubblico e Privato).
Una collaborazione che prosegue anche oltre le Giornate FAI. E proprio grazie a questa proficua collaborazione, dopo quasi 10 anni di lavoro sul territorio e tre candidature, è arrivata la designazione di Agrigento a Capitale Italiana della Cultura per il 2025.
- Il FAI in questi anni ha fatto la propria parte, a cominciare dalla prima proposta di candidatura di Agrigento a Capitale nel 2015, e continuerà a farla. Proprio due anni fa con il Sindaco di Agrigento ci siamo recati a Roma per incontrare i vertici nazionali del FAI al fine di ottenere il sostegno FAI ad Agrigento Capitale 2025 . Sostegno che poi è puntualmente arrivato poiché tra le 10 finaliste il FAI ha sostenuto solo la candidatura di Agrigento, che poi ha vinto. A Roma eravamo andati anche per ottenere il sostegno FAI al Museo di Città, che nasce da un’idea del FAI (a cui ha fatto seguito la redazione, sempre da parte del FAI, del progetto che ha ottenuto il finanziamento) e che a breve si inaugurerà all’ex Collegio dei Filippini.
- Il mio invito a partecipare all Giornate FAI d’Autunno è esteso a tutti i cittadini, studenti e turisti affinché scendano in Piazza con noi a riscoprire il “senso di comunità” tra l’Agrigento Araba ( percorso che si ispira alle prime Giornate d’Autunno che si chiamavano FAI Marathon), la Sede Provinciale del Comando dei Carabinieri, uomini che difendono l’Ambiente e il Patrimonio storico-artistico (che è anche la nostra mission), e la nostra sempre più attrattiva e ben gestita Kolymbethra.
- Proprio l’Ambiente è oggi la priorità del FAI ( Fondo per l’Ambiente Italiano). A partire dalla crisi climatica, definita dal nostro Presidente Nazionale Marco Magnifico come la madre di tutte le battaglie. Crisi climatica che si manifesta sempre con eventi estremi. Io sto rientrando adesso da Ferrara dove ho trovato 8 gradi e rischio alluvione mentre ad Agrigento avevo lasciato 28 gradi e rischio siccità.
A tal proposito mi piace richiamare l’incontro che ho avuto a Ferrara, in occasione del Festival di “Internazionale”, con il noto filosofo giapponese Kohei Saito, teorico di quel Socialismo Ecologico che ci aiuta a fare un passo verso la giustizia, la sostenibilità, la libertà, la lotta contro la disuguaglianza, la sopravvivenza umana, il futuro del pianeta.
Con il suo libro “Il Capitale nell’antropocene” Saito
ci segnala la necessità di “tirare il freno” rispetto ala crescita economica senza fine che provoca disuguaglianze e sfruttamento dell’ambiente e dei cittadini, in special modo nel Sud del mondo.
Saito ci invita a recuperare il “senso di comunità”, a rinunciare ai beni superflui e a tornare alle cose concrete, all’essenziale ( ai beni comuni come ad esempio Istruzione, Cure ospedaliere, Acqua, Internet ecc.)
Meno beni e più servizi è in sintesi la sua ricetta.
Bisogna recuperare “la relazione metabolica tra Uomo e Natura” ( Carl Marx).
E in una giornata organizzata dai Giovani del FAI non possiamo che condividere la loro ansia per il futuro e anche il rischio di estinzione addirittura dell’uomo sulla terra. Un rischio che va combattuto insieme, rinsaldando il patto generazionale tra vecchi e giovani e accedendo ad un nuovo modello di felicità, diverso dall’accumulare sempre più beni, un modello che si basi proprio sul “senso di comunità”, che ispira anche le nostre giornate FAI in Piazza.
Peraltro per cambiare le cose basta coinvolgere il 3,5 % della popolazione come ci ricorda la nota teoria di Erica Chenoweth, docente di scienze politiche alla Harvard Kennedy School.
E a questo “cambiamento” aspiriamo tutti noi attraverso la leva di Agrigento Capitale 2025, bisogna ripartire dalla Cultura in questo difficile momento storico in cui tanti giovani abbandonano la nostra terra…
Buone Giornate FAI d’Autunno
Giuseppe Taibi (Capo Delegazione FAI Agrigento)